Le guaine catramate per il fotovoltaico devono essere ignifughe

Antincendio, le nuove linee guida dei vigili del fuoco. Dal 1 settembre sostituiscono quelle del 2012

La diffusione del fotovoltaico nei condomìni non sempre è agevole e spesso non si prendono decisioni e quando si prendono non si pensa a come gestire i pannelli sul tetto dell’edificio senza eseguire un’attenta valutazione del rischio incendio soprattutto in presenza delle guaine bituminose come impermeabilizzante.
La reazione al fuoco delle guaine catramate su cui tali impianti vengono installati è diventata un elemento centrale nella progettazione e nella valutazione del rischio incendio. Oltre all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale, è oggi fondamentale garantire che le coperture siano conformi alle normative vigenti in materia di prevenzione incendi.
Proprio in risposta a queste nuove esigenze, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha pubblicato il 1 settembre, le linee guida per impianti fotovoltaici con tensione di corrente continua non superiore a 1500V, con particolare riguardo alle caratteristiche di reazione al fuoco dei materiali di copertura, tra cui le guaine bituminose.
L’incendio alla facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia a Viterbo il 4 giugno 2025 è la dimostrazione per le conseguenze provocate dalla presenza di sostanze infiammabili.
Il rogo, scoppiato durante i lavori di coibentazione sul tetto, ha provocato l’evacuazione dell’edificio e delle zone circostanti, e si è propagato ai laboratori sottostanti contenenti sostanze infiammabili. Per questo è indispensabile utilizzare guaine ignifughe per la sicurezza sia degli operai, sia dei residenti sia per le strutture stesse del fabbricato!

Gerardo Teta
Da La Gazzetta della Capitale n. 9/2025