A poche settimane dall’apertura della Porta Santa per il Giubileo, lavori ancora in alto mare?

Via Ottaviano, il rifacimento del manto stradale allagato per errata pendenza

Lo stato dei lavori da Piazza Pia a S.Giovanni, il parere dei romani

Giubileo, Via Ottaviano dopo il restyling
A poco più di un mese dall’apertura della Porta Santa per il Giubileo del 2025, ecco come si presenta uno dei lavori realizzati per l’evento: rifacimento totale del manto stradale con sostituzione dell’asfalto e pavimentazione in mattonato a due passi dal Vaticano e pedonalizzazione, tutto bene?
No, per la presenza di notevoli avvallanti provocati dalla mancanza di pendenza e conseguente allagamento della sede stradale e della linea ferroviaria per il passaggio dei tram! (Foto Lenci)

Cinquanta per cento dei lavori in corso, 11 per cento quelli conclusi: insomma, delle numerose programmate per il Giubileo, forse sarà completato entro dicembre solo il sottovia di piazza Pia, il can-tiere fiore all’occhiello delle opere previste perché dovrà consentire la pavimentazione e pedonalizzazione dell’area per recarsi da Castel Sant’Angelo a via della Conciliazione e accedere a piazza San Pietro.
Inutile evidenziare, tra l’altro prevedibile, che sono stati rimossi, con costi lievitati di oltre 15 milioni, i ritrovamenti archeologici destinati ad essere esposti a mo’ di museo a cielo aperto, nei giardini di Castel Sant’Angelo.
Altri cantieri non vedranno la luce prima del 2026: quello di piazza S. Giovanni e piazza dei Cinquecento ad Anno Santo concluso! con un stato di avanzamento dei lavori che è fermo, come accennato, e i cui dati si possono rilevare sul sito, Osservatorio per il Giubileo.

S.Giovanni
A piazza San Giovanni i lavori sono cominciati ad aprile e si sono interrotti a causa di alcuni ritrovamenti archeologici a luglio. Piazza San Giovanni non è un luogo secondario del Giubileo. Con San Pietro, San Paolo e Santa Maria Maggiore è una delle quattro basiliche papali provviste di Porta Santa. Insomma da queste parti non si può lasciare un cantiere aperto a Giubileo iniziato.
Anche in questo caso il rischio è che se i lavori non saranno completati ci si troverà con un cantiere interrotto per poi essere riaperto alla sua conclusione. O, in alternativa, a un progetto rivisto in scala minore.

Piazza Cavour
Per quanto riguarda la pedonalizzazione di piazza Risorgimento, a un passo dal Vaticano: “La prima fase –si legge sul sito– ha l’obiettivo di rendere la piazza fruibile, anche mediante opere temporanee”, poi per il completamento, a Giubileo concluso, sarà realizzata la riqualificazione vera e propria. L’intervento si ispira al modello di Piazza Cavour e trasformerà l’attuale rotatoria in una piazza vera e propria, destinata a diventare un luogo di incontro e socializzazione sia per i cittadini sia per i pellegrini in visita alla basilica di San Pietro. L’area sarà anche flessibile, adatta a diversi eventi, sia per il Giubileo sia per la vita quotidiana. Prevista anche, per il 24 dicembre 2024, la demolizione degli ultimi Vespasiani rimasti nella città eterna. Questi storici bagni pubblici, che rimandano alle strutture dell’antica civiltà romana e ai celebri gabinetti pubblici tassati dall’imperatore Tito Flavio Vespasiano, sono pronti a scomparire, segnando la fine di un’epoca.

Bagni pubblici
I Vespasiani, reintrodotti in occasione dell’ultimo Giubileo del 2000, saranno sostituiti nell’ambito di un progetto di ristrutturazione avviato lo scorso anno. Tra le novità, i nuovi bagni pubblici, non solo garantiranno servizi igienici moderni, offrendo anche accesso tramite POS, ma fungeranno anche da punti di informazione turistica, rendendo l’esperienza più comoda per pellegrini e visitatori.

Tevere
Nella mappa dei lavori anche il restauro dei muraglioni, la manutenzione delle banchine, la rimozione della vegetazione invasiva e l’allargamento delle banchine in punti strategici.
Con un finanziamento di 14 milioni di euro, i lavori interesseranno oltre 5,9 km di sponde, trasformando il fiume in un luogo monumentale, paesaggistico e ricreativo, scenario per accogliere pellegrini, turisti e non.

Via Ottaviano con ampie pozzanghere, per una scarsa pendenza del manto stradale

Cosa dicono i romani?
L’Osservatorio della Confcommercio ha raccolto le opinioni dei cittadini di Roma in vista del Giubileo: “il 64% è fiducioso nel miglioramento complessivo della Capitale, nonostante le preoccupazioni per il traffico e la scarsità di parcheggi. Secondo lo studio, il 64,3% ritiene che l’evento porterà benefici economici, mentre il 60,5% auspica nuove opportunità di lavoro. Tuttavia, il 45,5% dubita che i lavori saranno completati.
Sarà così? Per saperne di più nel dettaglio consultare anche il sito romasitrasforma.it.

Gerardo Teta
Da La Gazzetta della Capitale n. 10/2024